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Steiner sull'addio a Mazepin: "Non è stata una decisione facile".

12 agosto 2022 A 12:52
Ultimo aggiornamento 12 agosto 2022 A 15:43
  • GPblog.com

Guenther Steiner ha dovuto prendere una decisione difficile all'inizio della stagione. Sebbene la Haas volesse dare un'altra possibilità al russo Nikita Mazepin dopo un primo anno deludente, l'invasione russa dell'Ucraina è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mazepin ha dovuto farsi da parte e Kevin Magnussen ha preso il suo posto. Per Steiner non è stata affatto una scelta facile, ha detto a Racer.

Alla fine dello scorso anno, il team americano ha deciso di continuare la collaborazione con Mick Schumacher e Mazepin. Durante il precampionato, però, è scoppiata la guerra in Ucraina, costringendo la Haas a intervenire improvvisamente e a dire addio a Mazepin.

Steiner ammette di aver riflettuto a lungo sulla scelta da fare. Tuttavia, alla fine la situazione non gli ha lasciato altra scelta. "Si trattava di capire come eseguire l'operazione senza ferire nessuno e facendo il minor numero di danni possibile", ha sottolineato il team principal.

"Molte persone non sarebbero state felici se non avessimo fatto quello che abbiamo fatto. Per questo motivo non è stata una decisione facile, ma è stata una decisione chiara (riguardo a) ciò che andava fatto, perché per quanto le persone coinvolte non abbiano fatto nulla di male, resta l'associazione con chi le ha fatte".

Magnussen dà il buon esempio a Schumacher

Alla fine, la scelta di Magnussen non è stata sbagliata. In cinque delle tredici gare disputate, il danese è riuscito a conquistare punti, mentre il suo compagno di squadra Schumacher ci è riuscito solo due volte.